Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

Alessandra Anichini

La testualità digitale e le sue applicazioni didattiche rappresentano il focus principale della sua attività di ricerca, e a questo tema ha dedicato alcune opere. Di recente il suo interesse è rivolto alla storia del libro di testo e alla sua evoluzione, interesse che trova uno specifico riscontro nel progetto di ricerca “Avanguardie Educative”.

Si occupa di testualità digitale dal 1994, quando una borsa di studio IBM/Università di Firenze le ha consentito di lavorare su progetti relativi all’applicazione dell’informatica all’analisi dei testi. Ne sono seguiti progetti di realizzazione di opere multimediali sulla storia letteraria, tra cui l’ipertesto «La famiglia dell’antiquario» di Carlo Goldoni, edito da Marsilio, e un Atlante geografico della Letteratura italiana per Laterza.

Successivamente, il lavoro presso Indire, il coordinamento di attività di progettazione e realizzazione di Contenuti Didattici Digitali, in particolare nell’ambito del progetto PON “SOS Studenti”, le ha consentito di approfondire il rapporto tra produzione libraria e nuove testualità. Questo lavoro è stato fondamentale per analizzare una serie di nodi concettuali, centrali per affrontare il tema dell’innovazione digitale nella didattica.

Da allora le nuove testualità hanno rappresentato il focus della sua attività di ricerca, oggi orientata allo studio delle nuove forme di libro di testo, indagato nella sua evoluzione. La prospettiva storica rappresenta infatti la chiave con cui si è sempre accostata allo studio dell’innovazione della scrittura e della lettura digitale, privilegiando un’analisi comparativa delle forme innovative con la tradizione.

È attraverso lo studio della tradizione che è possibile tentare di dare risposta a quesiti quali “Cosa s’intende per scrittura e lettura digitali?”, “Quali sono le competenze chiamate in causa per scrivere i nuovi testi?”, “Dallo storytelling alle scritture sociali, quali sono le nuove forme di editoria e quali le norme che regolano la frequentazione dei nuovi spazi di scrittura?”.

Attualmente approfondisce il tema dei nuovi libri di testo nell’ambito del progetto “Avanguardie Educative“.