A Pesaro nella scuola più sostenibile d'Europa

Con la riapertura delle scuole, gli studenti dell’istituto “Antonio Brancati” di Pesaro hanno finalmente potuto riempire le aule del nuovo edificio, ultimato lo scorso inverno, che ha appena ricevuto insieme alla targa LEED (The Leadership in Energy and Environmental Design) il riconoscimento come scuola più sostenibile d’Europa.

Margherita Finamore, responsabile degli appalti pubblici e architetto del comune di Pesaro, ospite del programma di RAI Radio 2 “Caterpillar” ha raccontato che il riconoscimento è il risultato della sfida che l’amministrazione comunale, insieme alle ditte appaltatrici e all’ingegnere Giorgia Lorenzi che ha curato la candidatura per la certificazione, hanno voluto intraprendere sulla linea dei dettami dell’Accordo di Parigi, che proietta le città a essere carbon neutral entro il 2050.



Il nuovo edificio è una struttura con pareti di vetro che separano le aule dal giardino: una divisione fluida degli spazi che permette un’illuminazione continua e combinata tra artificiale e naturale, controllata da remoto per garantire sempre condizioni di luce ottimali. La scuola è inoltre dotata di un sistema di riciclo dell’aria e di un’area verde a copertura parziale del tetto, ed è stato studiato un progetto di insonorizzazione in collaborazione con l’Università di Bologna perché gli studenti possano sentire bene l’insegnante da ogni punto dell’aula.

La sostenibilità e l’efficienza della struttura mirano quindi a ottenere anche un migliore rendimento scolastico, che è influenzato dall’ambiente di apprendimento. Quello della scuola di Pesaro è stato l’unico progetto italiano presentato per la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico di Glasgow, e secondo il punteggio assegnato dall’ente Green Building Council è tra i primi edifici europei con certificazione LEED v4 Platinum.

Fonte: RAI Radio 2, puntata di “Caterpillar”del 13 settembre 2021

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