Dire, fare, insegnare
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Intervista con Elia Bombardelli: come usare i video nell’insegnamento delle materie scientifiche

Elia Bombardelli, professore di matematica e fisica, racconta alla redazione di Dire, fare, insegnare il suo progetto per l'uso dei social media nell'insegnamento delle materie scientifiche.

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10 novembre 2020 di: Elia Bombardelli
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In attesa dell'intervista che si terrà in diretta lunedì 16 novembre alle ore 17.00 sulla nostra pagina Facebook, la redazione di Dire, fare, insegnare ha chiesto a Elia Bombardelli - docente di matematica e fisica e curatore di un canale YouTube da oltre 300.000 iscritti - di presentarsi ai nostri lettori, in particolare raccontando la nascita del suo canale e il suo approccio "social" all'insegnamento delle materie scientifiche. 

Chi è Elia Bombardelli e come è nata l’idea di insegnare le materie scientifiche anche attraverso l’uso dei social media?

Sono un giovane docente di matematica e fisica che insegna alle superiori in provincia di Trento. L'idea di realizzare delle videolezioni mi è venuta perché, quando ero all'università, ho utilizzato video e contenuti multimediali resi disponibili già allora da alcune università all'estero, e questi materiali mi sono tornati utili nella preparazione di alcuni esami.

Quando poi ho deciso di andare a insegnare alle superiori, durante il mio percorso di abilitazione all'insegnamento, mi è venuto spontaneo dare un'occhiata e vedere se c'era qualche risorsa video che potesse tornare utile ai miei futuri studenti. Cercando per il web ho notato che allora (parliamo del 2012) c'erano molti materiali tipo dispense, pdf e simili ma non c'erano molti video di matematica, in italiano, per le scuole superiori. Da qui l'idea di cominciare a realizzarli, in modo da poterli utilizzare con i miei futuri studenti del liceo.

Una volta caricati su YouTube ho visto che questi contenuti, che sono pensati per affiancarsi e integrarsi alle attività da svolgere in classe e non per sostituirle, hanno cominciato a essere utilizzati anche da tanti studenti di altre classi e di altre scuole, e molti colleghi si sono interessati alla realizzazione, dandomi preziosi spunti e suggerimenti.Ho quindi proseguito nella creazione di questi materiali cercando di coprire, piano piano, il programma delle superiori e oggi, a quasi 9 anni dal caricamento del primo video, il canale ha superato i 320.000 iscritti su YouTube.

Come usi di solito i video? Qual è a tuo parere la chiave del successo del tuo metodo di insegnamento?

I video possono essere un grande aiuto nella didattica e possono essere utilizzati in diversi modi. A volte ne assegno qualcuno da vedere come compito al termine di una lezione e così facendo il video consente agli studenti di ricapitolare comodamente le cose più importanti.Altre volte, invece, chiedo ai ragazzi di vedere il video su un certo argomento prima di arrivare a lezione, così quando ci vediamo mi resta più tempo per fare esercizi, attività di problem solving, lavori a gruppi, ecc.

In questa fase di emergenza, inoltre, i video tornano molto utili per alternarne dei momenti di diretta streaming a delle attività asincrone e questa soluzione mi sembra funzionare molto bene.In generale credo che un approccio blended e flessibile sia la soluzione migliore e che l'uso sinergico di attività in presenza e materiali multimediali abbia molteplici vantaggi sia per gli studenti che per il docente.

Il 16 novembre realizzeremo insieme una intervista in diretta streaming, rivolta ai docenti: puoi darci qualche anticipazione dei temi che affronteremo insieme?

Certo, parleremo di alcuni strumenti che possono tornare utili per svolgere delle lezioni a distanza, vedremo qualche suggerimento generale sul come organizzare efficacemente queste lezioni e segnalerò qualche risorsa online che può tornare utile sia in questa fase che quando si tornerà in presenza.

Qual è - o quali sono - la video lezione che hai realizzato e che ritieni essere più significativa e simbolica del tuo percorso?

Domanda difficile, posso dirti che i video in cui mi sono divertito di più sono quelli relativi ad alcuni esperimenti scientifici che ho realizzato insieme al professor Stefano Oss che dirige il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell'Università di Trento. Si tratta di video in cui, in maniera semplice e veloce, viene mostrato un esperimento scientifico e viene data una spiegazione essenziale, che poi volendo può essere approfondita tramite delle schede collegate al video. Questo è un ottimo esempio. 

Per approfondire l'utilizzo dei materiali multimediali nella didattica delle materie scientifiche non perdetevi quindi l'appuntamento di lunedì 16 novembre alle ore 17:00. Sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Dire, fare, insegnare, infatti, andrà in onda un’intervista live con il professor Bombardelli, in cui esplorare ancora più a fondo le metodologie per integrare i video nella didattica. Alla fine dell'intervista sarà inoltre possibile porre delle domande a Elia Bombardelli. 

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