Dire, fare, insegnare
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Narratologia tra le nuvole. Insegnare con i fumetti

Filippo Marazzini propone una scheda didattica e un nuovo approccio all'insegnamento della narratologia, spiegandola a partire dai fumetti.

Metodologie 
11 settembre 2023 di: Filippo Marazzini
copertina

Lo studio della narratologia rappresenta uno scoglio per le classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado. La disciplina è ricca di tecnicismi, astrazioni e schematizzazioni, e crea diverse difficoltà ai ragazzi e alle ragazze, che faticano a capirla e provano perciò noia e frustrazione.

Risolvere questo problema è possibile, ma richiede di considerare alcune questioni spesso ignorate in favore di una didattica più tradizionale. Innanzitutto, il problema dell'attenzione.

La capacità di attenzione dei più giovani non solo sta diminuendo, ma si sta anche spostando verso media centrati sulla diffusione di immagini, e non di testi scritti. Ciò implica che, per facilitare il processo di comprensione e assimilazione dei contenuti, sia utile ricorrere a strumenti che coniughino la componente testuale e quella figurativa.

Inoltre, la scuola sta prestando un'attenzione sempre più puntuale ai bisogni educativi speciali dei ragazzi e delle ragazze con difficoltà di apprendimento, e aiutarli nella lettura è diventata un'esigenza imprescindibile.

Per questa ragione, la risposta deve provenire da un medium che alterni testo e immagini; da un lato per alleggerire la pagina ed evitare che si producano "muri di testo", in cui è facile "perdersi", dall'altro per aumentare gli stimoli e l'immersività.

Insegnare tra le nuvole

Ma quale strumento potrebbe unire in sé tutte le caratteristiche di cui parlavo prima? Il fumetto è una possibile risposta.

Spesso i fumetti presentano storie dalla struttura lineare, facilmente scomponibili nelle componenti narratologiche fondamentali. Inoltre, la presenza della tavola illustrata aiuta a fissare l'associazione tra le diverse situazioni della storia e gli elementi narratologici corrispondenti, mentre l'uso scolastico di un albo a fumetti rappresenta un buon diversivo rispetto al libro di testo, a volte poco stimolante.

Nella proposta didattica che presento in allegato, ho applicato al primo albo della serie Dylan Dog lo schema narratologico proposto da Vladimir Propp, e ho lasciato ai ragazzi e alle ragazze il compito di individuarlo. L'insegnante dovrà guidarli nella lettura.